È stato valutato l'effetto a lungo termine della chirurgia bariatrica sull'incidenza di gotta e iperuricemia nei partecipanti allo studio SOS ( Swedish Obese Subjects ).
Sono stati inclusi 1.982 soggetti sottoposti a chirurgia bariatrica e 1.999 controlli obesi dallo studio SOS, uno studio prospettico di intervento effettuato per valutare l'effetto della chirurgia bariatrica rispetto al trattamento convenzionale.
Nessuno dei soggetti presentava gotta al basale.
Il follow-up mediano per l'incidenza di gotta è stato di circa 19 anni per entrambi i gruppi. Inoltre, l'incidenza di iperuricemia fino a 20 anni è stata esaminata in un sottogruppo di soggetti con livelli basali di acido urico inferiori a 6.8 mg/dl.
La chirurgia bariatrica è stata associata a una ridotta incidenza di gotta rispetto alla cure usuali ( hazard ratio, HR corretto 0.60, P minore di 0.001 ).
La differenza di rischio assoluto tra i gruppi è stata di 3 punti percentuali a 15 anni e il numero di soggetti necessari da trattare con la chirurgia bariatrica per prevenire un evento di gotta incidente è stato di 32.
L'effetto della chirurgia bariatrica sull'incidenza di gotta non è stato influenzato dai fattori di rischio di base, compreso l'indice di massa corporea ( BMI ).
Durante il follow-up, il gruppo chirurgico ha avuto una minore incidenza di iperuricemia ( HR 0.47, P minore di 0.001 ).
La differenza di rischio assoluto tra i gruppi è stata di 12 punti percentuali a 15 anni e il numero di partecipanti necessario da trattare con la chirurgia bariatrica per prevenire l'iperuricemia è stato di 8.
In conclusione, la chirurgia bariatrica previene la gotta e l'iperuricemia nei soggetti obesi. ( Xagena2017 )
Maglio C et al, Ann Rheum Dis 2017; 76: 688-693
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